Pasquetta – Wine Coso Edition

Il lunedì dopo Pasqua è la giornata per eccellenza in cui si fanno tavolate conviviali, si mangia e si beve in compagnia degli amici.

Quest’anno ho rinunciato alla grigliata in giardino, in favore di un menù fisso presso l’Osteria A porto d’Oglio, a Villachiara.

Come mai siamo partiti da Milano per andare a Villachiara? la risposta è semplice: questo ristornate, oltre al cibo di ottima qualità, vanta una carta vini alta come un’enciclopedia!
Ci siamo divertiti non poco a sfogliare tutte le pagine (ben 77!), di cui una buona parte dedicate alla Francia, scoprendo una collezione di etichette ricercate e di annate introvabili.

Immagino che a questo punto siate curiosi di scoprire su quali bottiglie sia ricaduta la nostra selezione!

Abbiamo scelto, per dare il giusto accompagnamento alle polentine della casa e agli affettati, di aprire il nostro pranzo con uno Champagne Cuvèe Perpetuel Extra Brut (100% Pinot Meunier) di Delouvin Nowack, solera dal 1992 al 2020, sboccatura marzo 2023. Un inizio in grande stile per scaldare i motori in vista della giornata.

Insieme al tris di primi – tagliatelle al salmì di lepre, casoncelli alle erbette e risotto agli asparagi – abbiamo optato per un Chianti Classico Riserva Baron’ Ugo del 2011, di Monteraponi e La Beccaccia Cabernet Franc del 2012 del Pendio, annate davvero rare con un prezzo onestissimo!

In contemporanea abbiamo deciso di tornare sulle bolle, con un secondo Champagne, l’Avize Le Couchant Brut Grand Cru, di Chardonnay del 2013 di Odyssee 319, che si sposava perfettamente con il risotto agli asparagi e la burrosità dei casoncelli. Con la scusa abbiamo conservato un po’ di rosso per accompagnare il filetto di bue al sale e il brasato di manzo, servito con patate al forno.

Ci siamo concessi una parentesi nella Spagna galiziana con il Rias Baixas Albarino di Cabana des Borboletas ecc per “sgrassare” e ripulirci il palato, prima di chiudere in dolcezza col Passito “Sol” di Ezio Cerruti, 100% moscato, che ha accompagnato i dolci, specialmente la crostata alla fragola di bosco.

Riassunto della giornata? Non ho avuto rimpianti per la grigliata. Un wine coso con una carta vini del genere si può divertire come un bambino in un negozio di caramelle.

Mi sento di consigliare caldamente la visita a questo ristorante perché, oltre ad aver mangiato bene e con un prezzo contenuto, possono trovare tra le bottiglie proposte delle chicche imperdibili!

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